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"Less is more only when more is too much."

Frank Lloyd Wright 

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CHI SONO

Nasco a Biella nel 1975. Mi diplomo nel 1994 al Liceo Scientifico Avogadro di Biella e nel 2000 conseguo la Laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino con la tesi ‘Lo Stadio Mussolini a Torino – Architettura e tecnologia. Analisi del degrado e proposte di intervento’.
Da subito collaboro con studi di architettura e ingegneria nell’ambito della progettazione edilizia civile e industriale, affiancando all’attività di progettista l’insegnamento. Dal 2008 sono titolare del mio studio professionale e svolgo attività di progettazione ed interior design in lavori pubblici e privati.

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COSA FACCIO

Sono architetto perchè amo modificare lo spazio per la felicità di chi lo dovrà abitare.
L'ambito in cui mi esprimo meglio è la ristrutturazione, e dovendo spiegare cosa rappresenta per me, traggo spunto da un estratto del libro di Matteo Clemente, "Gli architetti... dovrebbero ammazzarli da piccoli!":
"[...] la ristrutturazione di una casa è un’esperienza unica nel suo genere, non solo per il committente, ma anche per il progettista/direttore dei lavori. Un’esperienza intensa per l’alto contenuto umano che racchiude, per la necessità che esprime di dare forma e figuratività estetica alle passioni umane, ma anche per il confronto-scontro tra diversi universi: quello del committente, con tutto il suo bagaglio culturale e la sua idea preconcetta di casa e quella del professionista, con la sua cultura architettonica preordinata, che deve interpretare di volta in volta nuovi desideri, nuove aspirazioni e nuovi gusti. Alla fine diviene un confronto tra esseri umani. D’altra parte il primo, non avendo conoscenza di fatti tecnici, né possedendo attitudini artistiche, pone nelle mani di un estraneo, le proprie idee e i propri sogni perché questi li realizzi. Il secondo, dopo le ambiziose ipotesi iniziali, si trova a dover risolvere anche le cose più pratiche. Dovrà uscire dal suo ruolo e recitare anche parti minori, per poter conseguire il risultato estetico prefissato. I due si confrontano, vivendo stagioni diverse di attrazione e repulsione; in mezzo sta l’impresa esecutrice dei lavori che entrambi governano. Se non ci si prende troppo sul serio e si affrontano difficoltà e sofferenze con la giusta ironia, ci si può anche divertire molto, in entrambi i ruoli. Sicuramente, a ristrutturazione finita, molti problemi si relativizzano e le tensioni lasciano spazio alla soddisfazione per il risultato raggiunto."

CONTATTI

Salita di Riva 18, 13900 Biella (BI)

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